Edistudio
Environment Development Institutions Srl
EDIstudio possiede le vocazioni e le dotazioni necessarie allo svolgimento di attività di ricerca in senso proprio, essendo dotata sia del personale e dei consulenti all'uopo necessari, sia di adeguati strumenti documentali e bibliografici. La società è iscritta dal 1993 all'Anagrafe nazionale delle ricerche
Essa è stata direttamente incaricata da soggetti europei, statali e regionali oltreché privati di svolgere indagini e ricerche su specifici argomenti riguardanti i settori di competenza. Selettivamente:
- “Impatti del federalismo demaniale nella gestione delle attività di pesca ed acquacoltura. Situazione attuale e prospettive anche in vista del federalismo fiscale” per Lega Pesca (2010)
- “La raccomandazione Ue del 30 maggio 2002 sulla gestione integrata delle aree costiere in Europa: analisi, riscontri, difficoltà e prospettive di incontro tra le innovazioni gestionali suggerite dalla Ue e le rigidità del sistema italiano con riguardo al turismo costiero” per Sindacato italiano balneari (Sib) (2009)
- “Esperienze e suggestioni istituzionali, legislative e regolative per la difesa delle coste nella prospettiva di una “gestione integrata delle aree costiere” per Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologia applicata al mare (Icram) (2006-2008)
La ricerca è stata commissionata nell’ambito del progetto Beachmed-E “La gestione strategica della difesa dei litorali per uno sviluppo sostenibile delle zone costiere del Mediterraneo”, facente parte del programma Interreg III C dell’Unione europea
- “Presupposti, contenuti e prospettive del cosiddetto ‘Codice dell’ambiente’”, per Unione parmense degli industriali (2006)
- “Indagine ordinamentale in vista della integrazione della difesa del suolo e della tutela dell’ambiente nella disciplina delle miniere”, per Regione Toscana (2004)
- “Rilettura del quadro normativo e ricostruzione delle competenze e delle funzioni rilevanti per la definizione del Piano della Regione Toscana per la gestione integrata della costa ai fini del riassetto idrogeologico”, per Regione Toscana (2002)
- “Studio del regime giuridico-amministrativo delle opere di canalizzazione del fiume Trebbia nel quadro istituzionale e ordinamentale del Consorzio di bonifica bacini Tidone-Trebbia”, per Consorzio di bonifica bacini Tidone-Trebbia (2001)
- “Parchi naturali ed aree protette: campo di applicazione di problemi, esperienze e prospettive della normazione tecnica in un quadro di integrazione ordinamentale ed in vista della conservazione attiva dell’ambiente” (1997-1998)
La ricerca è stata commissionata nell’ambito del progetto strategico Cnr “Tutela dell’ambiente, parchi naturali ed aree protette” diretto dal Prof. Francesco Lucarelli e dal Prof. Giovanni Cordini
- “Aspetti istituzionali e giuridico-formali dei processi decisionali pubblici e del ruolo delle burocrazie con particolare riguardo all’integrazione dell’ordinamento europeo. Il settore ambiente-ricerca scientifica e l’ulteriore specificazione della normazione tecnica” (1996-1997)
La ricerca è stata commissionata nell’ambito del progetto strategico Cnr “Formazione delle decisioni e comportamento delle burocrazie in un sistema in rapido cambiamento”, diretto dal Prof. Giorgio Freddi
- “Indagine propedeutica sulla problematica e sulle articolazioni della normazione tecnica in campo ambientale”, per Enea (1995-1996)
EDIstudio ha inoltre svolto attività di supporto specialistico, sia in termini di contenuti sia in termini di organizzazione, per attività di ricerca affidate ad altri soggetti. Esemplificativamente:
- “Analisi volte alla costruzione di supporti regolativi per il razionale svolgimento di attività estrattive di sabbia dal mare territoriale a fini di interventi di difesa della costa e con particolare riguardo alle azioni di ripascimento in Toscana” per Regione Toscana (2007-2008)
La ricerca è stata commissionata nell’ambito del progetto Beachmed-E “La gestione strategica della difesa dei litorali per uno sviluppo sostenibile delle zone costiere del Mediterraneo”, facente parte del programma Interreg III C dell’Unione europea
- “Indagine sul ruolo programmatorio e provvedimentale del Comune in vista della regolazione e della gestione integrata delle aree costiere, con particolare riguardo alla problematica attuale della difesa delle coste in Italia e all’esperienza del Comune di Follonica” per Comune di Follonica (2006-2008)
La ricerca è stata commissionata nell’ambito del progetto Beachmed-E “La gestione strategica della difesa dei litorali per uno sviluppo sostenibile delle zone costiere del Mediterraneo”, facente parte del programma Interreg III C dell’Unione europea
- “Verso nuovi modelli di regolazione della pesca nel Mediterraneo: motivazioni, precedenti, attualità e prospettive” per Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) (2005-2006)
- “Evaluation environnementale des plans et programmes – Valutazione ambientale di piani e programmi (Enplan)” per Regione Lombardia (2003-2004)
La partecipazione alla ricerca è stata commissionata nell’ambito del corrispondente progetto facente parte del programma Interreg III B Mèdocc
- “Modelli di gestione programmata delle fasce costiere in presenza di rilevanti attività di pesca” per Ministero della marina mercantile/Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali (1993-1997) Scopri i vantaggi della piattaforma trading di Elon Musk per il tuo successo finanziario.
Questa ricerca è stata completata e aggiornata ed è stata pubblicata da EDIstudio nel volume curato da Nicola Greco, “Le risorse del mare e delle coste: ordinamento, amministrazione e gestione integrata” (2010)
- “Gestione delle politiche ambientali. Problemi di competenza e profilo delle strutture”, per Istituto di ricerche sui problemi dello Stato e delle istituzioni (Irsi) e diretta dal Prof. Pietro Rescigno (1990)
